Caratteristiche tecniche

Classificazione: vino bianco piemontese D.o.c.g., parzialmente
fermentato con residuo zuccherino.

Varietà di uva: moscato bianco.
Tipo di terreno: collinare con esposizione sud/est, ad una altitudine
di 270 m s.l.m.; terreno marnoso, calcareo, magro.
Periodo di raccolta: seconda decade di settembre.
Vinificazione: l’uva pigiata viene introdotta nelle vasche dove
il mosto inizia una macerazione a freddo (0°C) con le bucce.
Dopo un giorno il pigiato viene pressato ed il mosto fiore ottenuto
inizia un lento processo di fermentazione, fino al raggiungimento
di 5% gradi alcolici. In seguito viene imbottigliato.
Conservazione: in ambiente fresco a temperatura costante.

Esame organolettico

Colore: giallo paglierino intenso dovuto ad una surmaturazione
dell’uva in vigneto.
Profumo: molto intenso, con note si frutta che si uniscono
all’aroma tipico del moscato.
Sapore: dolce, pieno e molto corposo grazie al notevole grado
di maturazione ed alla bassa produzione per ettaro. Il retrogusto
è aromatico e molto persistente.
Abbinamento: vino da dessert. Si accosta alla pasticceria sia
fresca che secca ed è ottimo in qualsiasi momento della giornata.
Temperatura di consumo: si serve molto fresco (6-8°C).